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venerdì 30 dicembre 2011

Prima apparizione dell'Angelo 1916

" Non abbiate paura . Sono l'Angelo della Pace.
Pregate con me." 

Dio mio! Credo, adoro , spero e Vi amo. Vi chiedo perdono
per coloro che non credono , non adorano
non sperano e non Vi amano.

Pregate così. I Cuori di Gesù e di Maria sono attenti alla voce 
delle vostre suppliche. 
--------------
Dio sia benedetto
Benedetto il Suo santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù.
Benedetto il Suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il Suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la Sua santa e Immacolata Concezione.
Benedetta la Sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto S. Giuseppe, Suo castissimo Sposo.
Benedetto Dio nei Suoi Angeli e nei Suoi Santi.



sabato 24 dicembre 2011

La Novena che accompagna alla Grotta di Betlemme

Pochi giorni or sono iniziammo la Novena del Santo Natale ( per me sconosciuta ) e con particolare interesse ogni sera partecipavamo sempre più numerosi. Il Profeta Isaia con Geremia , ci hanno accompagnato con il sotegno di don Valerio a fare sempre più vivo l'incontro con il Signore fatto bambino , per noi , buoni e meno buoni.Sono felice di poter partecipare alla messa di questa notte , ma oltre alla felicità c'è anche un certo senso di amarezza , si una grave amarezza per tutti i carissimi amici che si sono persi per la strada insidiosa di questa vita , per tutti quelli che pensano al NATALE solo come una occasione di farsi regali a non finire , spesso occasione per giustificare il troppo superficiale .C'è un senso più NOBILE perchè questa sera faremo "Festa" - Dio s'è fatto come noi per farci come LUI - .Voglio osare dirlo ..... non possiamo ridurre questa solennità , propio noi che ci definiamo CRISTIANI , in qualcosa di totalmente sterile , perchè poi il 26 ci devasti la tristezza del termine della Baldoria.





 
Signore dalla polvere alzo gli occhi a Te , che mi hai amato al punto di scendere dal Tuo Trono Regale , e ti sei fatto bambino- pacifico e indifeso.
Ti prego oggi , perchè sempre più prenda dimora nei Cuori di molti fratelli il Tuo Santo Spirito ,  loro che indugiano ad aprirti la porta del loro Cuore.
Donaci infine Signore sempre secondo la Tua volontà , la capacità di Amare come Tu ci Ami , con le parole che molte volte abbiamo ascoltato ma che spesso dimentichiamo
" Ama il prossimo tuo come te stesso ".
Amen.

mercoledì 21 dicembre 2011

Maria Valtorta " Levangelo come mi è stato rivelato" Vol.1pag 189



"L'ubbidienza salva sempre. Ricordalo . E il rispetto al sacerdote è sempre segno di formazione cristiana. Guai - e Gesù l'ha detto - guai ai sacerdoti che perdono la loro fiamma apostolica!
Ma guai anche a chi si crede lecito sprezzarli !Perchè essi consacrano e distribuiscono il Pane vero che dal cielo discende. E quel contatto li rende santi come un calice sacro, anche se santi non sono. A Dio ne risponderanno. Voi considerateli tali e non vi curate d'altro. Non siate più intransigenti del vostro Signore Gesù , il quale al loro comando lascia il Cielo e scende per essere elevato dalle loro mani. Imparate da Lui. E se sono cieci , se sono sordi , dall'anima paralitica e il pensiero malato , se sono lebbrosi di colpe troppo in contrasto  con la loro missione , se sono dei Lazzari in un sepolcro , chiamate Gesù che li risani , che li risusciti.
Chiamatelo con il vostro orare e col vostro soffrire , o anime vittime. Salvare un'anima è predestinare al Cielo la propia. Ma salvare un'anima sacerdotale è salvare un grande numero di anime, perchè ogni sacerdote santo è una rete che trascina anime a Dio.E salvare un sacerdote, ossia santificare, risanificare, è creare quella mistica rete.Ogni sua preda è una luce che si aggiunge alla vostra eterna corona." 

sabato 10 dicembre 2011

Supplica a Maria Loretana.

 Supplica a Maria


O Maria Loretana, Vergine gloriosa, noi ci accostiamo fiduciosi a Te, accogli oggi la nostra umile preghiera.L' umanità è sconvolta da gravi mali dai quali vorrebbe liberarsi da sola. Essa ha bisogno di pace, di giustizia, di verità, di amore e si illude di poter trovare queste divine realtà lontano da tuo Figlio.O Madre! Tu portasti il Salvatore divino nel tuo seno purissimo e vivesti con Lui nella santa Casa che noi veneriamo su questo colle loretano, ottienici la grazia di cercare Lui e di imitare i suoi esempi che conducono alla salvezza.
Con fede e amore filiale, ci portiamo spiritualmente alla tua Casa benedetta. Per la presenza della tua Famiglia essa è la Casa Santa per eccellenza, alla quale vogliamo si ispirino tutte le famiglie cristiane, da Gesù ogni figlio impari l' ubbidienza e il lavoro, da Te, o Maria, ogni donna apprenda l' umiltà e lo spirito di sacrificio, da Giuseppe, che visse con Te e per Gesù, ogni uomo impari a credere in Dio e a vivere in famiglia e nella società con fedele rettitudine.
Molte famiglie, o Maria, non sono un santuario dove si ama e si serve Dio, per questo Ti preghiamo affinchè Tu ci ottenga che ognuna imiti la tua, riconoscendo ogni giorno e amando sopra gni cosa il tuo Figlio divino.
Come un giorno, dopo anni di preghiera e di lavoro, Egli uscì da questa Casa santa per far sentire la sua Parola che è Luce e Vita, così ancora, dalle Sante mura che ci parlano di fede e di carità, giunga agli uomini l' eco della sua Parola onnipotente che illumina e converte.
Ti preghiamo, o Maria, per il Papa, per la Chiesa universale, per l' Italia e per tutti i popoli della terra, per le istituzioni ecclesiali e civili e per i sofferenti e i peccatori, affinchè tutti divengano discepoli di Dio. O Maria, in questo giorno di grazia uniti ai devoti spiritualmente presenti a venerare la Santa Casa ove fosti adombrata dallo Spirito Santo, con viva fede Ti ripetiamo le parole dell' Arcangelo Gabriele
"Ave, o piena di grazia, il Signore è con Te!"
Noi Ti invochiamo ancora:
Ave, o Maria, Madre di Gesù e Madre della Chiesa, Rifugio dei peccatori, Consolatrice degli afflitti, Aiuto dei Cristiani.
Tra le difficoltà e nelle frequenti tentazioni noi siamo in pericolo di perderci, ma guardiamo a Te e Ti ripetiamo:
Ave, Porta del Cielo, Ave, Stella del Mare!
Salga a Te la nostra supplica, o Maria. Essa Ti dica i nostri desideri, il nostro amore a Gesù e la nostra speranza in Te, o Madre nostra.
Ridiscenda la nostra preghiera sulla terra con abbondanza di grazie celesti. Amen.


 

giovedì 8 dicembre 2011

Sotto la Tua protezione .......

Testo traduzione

Sub tuum praesidium confugimus,
Sancta Dei Genetrix.
Nostras deprecationes ne despicias
in necessitatibus,
sed a periculis cunctis
libera nos semper,
Virgo gloriosa et benedicta.

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.
 
 
 ...........     Così sia   ...........

martedì 6 dicembre 2011

Momenti Francescani Matteo 18,12-14

 MT 18,12-14
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».


Gesù buon Pastore? certamente per la pecora smarrita , ma non per le novantanove abbandonate ai pericoli della montagna : il vangelo non ci dice come sia andata a finire per loro. E se il pastore recupera una ma perde le novantanove , che dirà il suo padrone? Se è saggio , lo licenzierà come un pastore irresponsabile. Gesù è buon pastore secondo una logica inaspettata e clamorosa, che non trova nessun riscontro nella logica dell'agire uamno. Non è buono perchè recupera la pecorella sperduta , ma perchè quel recupero - assurdo dal punto di vista economico, professionale , di itelligenza - è ispirato da una fonte altrettanto assurda : L'amore a misura di DIO , così lontano e così diverso da quello uamano. Dio non è uno che - fra gli altri - ama di più , ma è l'unico che ama a modo suo. " DIO è AMORE " ha un significato assurdo per l'amore umano e non va ridotto ad una consolante frase zuccherata. LUI ama da DIO , ciè in modo per noi assurdo. Basta vederne i luoghi più dimostrativi; una capanna per nascere e una croce per morire.


Parole evidenziate , parole da ruminare!



 



sabato 26 novembre 2011

Rallègrati anima mia......

Rallègrati anima mia , e rendi grazie a Dio per il dono così sublime , per un conforto così straordinario , lasciato a te in questa valle di lacrime.In verità , ogni qualvolta mediti questo mistero e ricevi il corpo di Cristo , lavori alla tua redenzione e ti rendi partecipe di tutti i meriti di Cristo. Mai non viene meno , infatti , l'amore di Cristo;
nè si esaurisce la grandezza della sua intercessione. E dunque con animo sempre rinnovato che ti devi disporre a questo Sacramento; è con attenta riflessione che devi miditare il mistero di salvezza. E quando celebri la Messa o l'ascolti , ciò deve apparirti un fatto così grande , così straordinario e così pieno di gioia , come se , in quello stesso giorno , scendendo nel seno della Vergine, Cristo si facesse uomo , patisse e morisse pendendo dalla croce. 
( Imitazione di Cristo pag 315 Capitolo II NEL SACRAMENTO SI MANIFESTANO ALL'UOMO LA GRANDE BONTA E LAMORE DI DIO)


Oggi mi sento di riportare l'antifona di domani ,1° Domenica  di avvento :
A te Signore, elèvo l'anima mia , Dio mio , in te confido: che io non sia confuso.Non trionfino su di me i miei nemici . Chiunque spera in te non resti deluso . ( Sal 24,1-3)

Certo se avvessimo almeno una briciola di voglia di meditare la Parola del Signore , ogni frase , nei Profeti , nei Salmi nei Vangeli alle lettere di s.Paolo  di Pietro di Giacomo  a Giovanni  ci renderemo conto che è preziosa ogni singola frase. Quante volte nel sentirla leggere nella S.Messa sembra  propio rivolta a tu che ascolti? O in certi momenti che ci sentiamo schiacciati da un " MALE" apriamo la Sacra scrittura e ci troviamo tanto conforto , che ci aiuta a rialzarci? Cosa rispondete? Chi può dire  il Signore non mi ha mai parlato? Neppure una volta nella tua vita ? Quanti inviti a rendersi più disponibili?Ricevendo L'AMORE di Dio Gratuito , donarlo al Tuo prossimo in modo altrettanto gratuito?

Santa Domenica. 
 

 

venerdì 18 novembre 2011

Imitazione di Cristo pag 103

Colui che intimamente aperto e rivolto al bene, non bada alle azioni malvagie degli uomini , pur se possono apparire mirabili ; infatti , quando più uno attira a sè le cose esteriori, tanto più resta legato , e distratto da se medesimo. Se tutto fosse a posto in te , e tu fossi veramente puro , ogni cosa accadrebbe per il tuo bene e per il tuo vantaggio ; che se molte cose spesso ti sono causa di disagio o turbamento , è propio perchè non sei ancora perfettamente morto a te stesso e distaccato da tutto ciò che è terreno. Nulla insozza e inceppa il cuore umano quanto un amore non ancora purificato , volto alle cose di questo mondo; se invece tu rinunci a cercare gioia in ciò che sta fuori di te , potrai contemplare le regalità celesti e godere frequentemente di gioia interiore.




Anche oggi ho preso la mia Croce e la porto come hai fatto Tu mio Signore. Non c'è pace , non c'è conforto , attimi fugaci di gioia  che non si lasciano afferrare da tanto sono veloci nel passare.Si anche oggi sulla mia spalla c'è la "mia croce" ma nel cuore c'è bonaccia , una calma , la tempesta che imperversa intorno a me ne è rimasta fuori . Ti rendo grazie per questo dono , si voglio ringraziarti per questo giorno che la Tua bontà mi ha donato. Tu Signore sei venuto a difendere il mio Cuore , " mia Fortezza " si lo riconosco , quando sono succube dei tranelli altrui , nei pensieri , nelle opere , nelle parole , TU mi rendi forte di una forza che non ho mai avuto. Sono caduto , ma mi afferrò alla Tua mano , "Aiutami Signore ! Rinfranca l'anima mia guidami per il giusto cammino a motivo del Tuo nome".

sabato 12 novembre 2011

Capitolo III pag 145 ( L'imitazione di Cristo )




Il mondo promette cosa da poco e che durano ben poco; eppure ci si fa schiavi del mondo, con grande smania. Io prometto cose grandissime ed eterene ; eppure il cuore degli uomini resta torpido. Chi mai mi obbedisce e mi serve con tanto zelo , come si serve al mondo e ai suoi padroni ? " Arrossisci , o Sidone , così dice il mare " ( Is 23,4).

...... Si corre dietro ad un modesto guadagno , talora , per un soldo , si litiga vergognosamente ; per una cosa da nulla e dietro una piccola speranza non si esita a faticare giorno e notte ; ma - cosa spudorata - per un bene che non viene meno , per un premio inestimabile , per l'onore più grande e la gloria che non ha fine, si stenta a faticare anche un poco. "

sabato 5 novembre 2011

Dal Libro della Sapeinza 9 ,1-18


«Dio dei padri e Signore della misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
e con la tua sapienza hai formato l'uomo
perché dominasse sulle creature che tu hai fatto,
e governasse il mondo con santità e giustizia
ed esercitasse il giudizio con animo retto,
dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono,
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
perché io sono tuo schiavo e figlio della tua schiava,
uomo debole e dalla vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
Se qualcuno fra gli uomini fosse perfetto,
privo della sapienza che viene da te, sarebbe stimato un nulla.
Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo
e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie;
mi hai detto di costruirti un tempio sul tuo santo monte,
un altare nella città della tua dimora,
immagine della tenda santa
che ti eri preparata fin da principio.
Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
lei sa quel che piace ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
Inviala dai cieli santi,
mandala dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia ciò che ti è gradito.
Ella infatti tutto conosce e tutto comprende:
mi guiderà con prudenza nelle mie azioni
e mi proteggerà con la sua gloria.
Così le mie opere ti saranno gradite;
io giudicherò con giustizia il tuo popolo
e sarò degno del trono di mio padre.
Quale uomo può conoscere il volere di Dio?
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
perché un corpo corruttibile appesantisce l'anima
e la tenda d'argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?
Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
se tu non gli avessi dato la sapienza
e dall'alto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
Così vennero raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
gli uomini furono istruiti in ciò che ti è gradito
e furono salvati per mezzo della sapienza».

venerdì 4 novembre 2011

Adoro te devote





"Questa notte Signore mi hai chiamato e io sono venuto alla Tua presenza , il sonno ostacolava il mio pensiero , ma con la pazienza è stato sconfitto. Siamo rimasti soli, io e Te e in quel silenzio parlava solo il mio Cuore, anzi oserei dire che Cantava al Signore un sincero ,  GRAZIE di amarmi! al punto di sopportare i miei limiti e mancanze ........... Sia Lodato Gesù Cristo sempre sia Lodato."




Dio, che Ti celi sotto questi vel,
trepido T’adoro e m’affido a Te;
tutto a Te, Signore, s’abbandona il cuor,
tutto esulta e freme, quando guarda Te.
Nulla al tatto, al gusto, nulla all’occhio appar;
ma la Tua parola io risento in cuor;
credo quanto disse il Divin Figlio,
Tu, ne sono certo, sei la verità.
Hai nascosto in croce la divinità;
qui tu mi nascondi pur l’umanità;
ma io credo e spero come il buon ladron:
quello ch’egli chiese chiedo anch’io a Te.
Vide Te Tommaso e credette allor;
senza ch’io Ti veda credo a Te, Signor;
fa che la mia fede cresca sempre più:
fammi in Te sperare arder sol per Te.
Vivo memoriale di Gesù che muor,
pane prodigioso, vita d’ogni cuor;
fa che questo cuore viva sol per Te:
nulla gli sia dolce quanto il Tuo sapor.
Pio pellicano, mio Gesù Signore,
dal peccato, grido, lavami, Signore!
Il Tuo sangue è fuoco, brucia il nostro error,
una sola stilla tutti può salvar.
O Gesù, che vedo sotto questi vel,
d’una sete grande spasima il mio cuor;
il Tuo volto santo possa contemplar
nella piena luce della gloria in ciel. Amen.

giovedì 3 novembre 2011

Niceta Stetatos dalla seconda centuria

n°72 
Guardati dall'astuzia ( del nemico ) quando preghi o canti i Salmi del Signore. I demoni sorprendono i sensi dell'anima e fanno dir loro , a tradimento, una cosa per un'altra, cambiano in bestemmie i versetti dei Salmi e ci fanno proferire empietà. Oppure appena cominciamo il Salmo, essi ci fanno subito arrivare alla fine , cancellando nel nostro spirito la parte di mezzo. Oppure ci fanno girare attorno allo stesso versetto, senza permetterci di trovare il seguito del Salmo,bruscamente ci tolgono il ricordo dei versetti che seguono, di modo che dimentichiamo ciò che avevamo sulle labbra e non possiamo dirlo ne proseguire. Essi agiscono così per farci stancare, disgustare e guastare i frutti della preghiera, rendendoci sensibili alla loro lunghezza. Ma tu resisti valorosamente  e attaccati quanto puoi al tuo Salmo, affinchè , mediante la sua contemplazione, tu possa raccogliere nei singoli versetti i frutti della preghiera e arricchirti della luce dello Spirito Santo riserva alle anime che pregano.


Sia lodato Gesù Cristo sempre sia Lodato

giovedì 27 ottobre 2011

Preghiera e unzione dei malati

Gc 5 ,13

Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia, canti inni di lode. Chi è malato, chiami presso di sé i presbìteri della Chiesa ed essi preghino su di lui, ungendolo con olio nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo solleverà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto.Elia era un uomo come noi: pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.     

Che bellissimo passo Evangelico . La Preghiera ci accompagni sempre nelle fatiche , nella gioia nelle mancanze  nell'abbondanza , è il nostro umile "dialogo" con colui che tutto può colmare con la sua grazia. Ho se sempre fosse viva in noi la FIDUCIA che Egli è sempre al nostro fianco , se fossimo più spesso con lo sguardo rivolto al Signore in particolari momenti che la gioia è forte nel nostro animo .Quante volte ti abbiamo lasciato solo Signore? o peggio ancora ti abbiamo volutamente dimenticare , troppo indaffarati nel nostro smodato egoismo? Troppe volte ! ! Ma Tu sei il nostro Signore Buono! Tu aspetti paziente ...... quanti anni mi hai atteso ? quanto hai atteso che il mio cuore si liberasse dalle catene delle frenesie consumistiche quotidiane? Quante volte Hai pianto con me? Tu sei Buono , Tu sei il Perdono , Tu sei la Speranza mia e nostra. Ti ringrazio signore del dono di questo nuovo giorno , una meraviglia davanti ha i miei occhi  , ti affido un Carissimo amico aiutalo in questo grave momento che la sua Croce si è fatta pesante , ascolta la nostra umile preghiera.

Santi Simone e Giuda apostoli pregate per noi.   
 
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui». 
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui».
 
 
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui».

lunedì 24 ottobre 2011

Piccolo pensiero del Mattino

n°23 Filoteo il Snaita.


A ogni ora , anzi a ogni istante, custodiamo gelosamente il cuore da ogni pensiero capace di oscurare lo specchio dell'anima che per sua natura è destinato a ricevere la figura e l'impressione luminosa di Gesù Cristo....... Cerchiamo il Regno dei Cieli dentro di nostro cuore e troveremo sicuramnete la perla ..... purchè purifichiamo l'occhio del nostro spirito.        

 

venerdì 21 ottobre 2011

 MT 5,38.

Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l'altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.




BASTA alla Violenza ! ! ! BASTA !!!

sabato 15 ottobre 2011

Ogni giorno è un DONO Prezioso del Padre.

(Sal 95, 1-5.7-10)

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri.

Prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine.

Che bellissimo Salmo ! appunto ci viene presentato nella S.Messa di domani 16 ottobre 2011.
Un mirabile rendimento di Grazie e di Lode al Signore , che ci dona la vita , la forza , la speranza , la fede , e non per ultimo l'AMORE che si fa dono GRATUITO!
Ma ti sei scordato qualcosa? NO ecco il ritornello ............. "Grande è il Signore e degno di ogni lode"  potrei solo aggiungere GRAZIE SIGNORE di questo giorno che giunge al declino , ma che ho avuto la forza di gustare , e apprezzare ogni sua parte , bella e meno bella, e ti dico GRAZIE SIGNORE Gesù !
Le mie parole sono vane! come potrei descrivere quello che si prova nel propio spirito quando la " Tua mano Creatrice " si rivela in tutto quello che ci circonda?
Ci sono forse parole? che possono descrivere la "Tua" bellezza? 
solo la mia anima può elevare a "Te" un inno di rendimento di grazie, e Lode , e Lode , e Lode! non mi importa se domani ci sarà una pena un dolore che mi aspetta , "Tu " sei sempre , e sarai sempre con me, in me , nel mio Cuore per tutta la vita. Amen Amen Amen.

Sia Lodato Gesù Cristo
Sempre sia Lodato.

venerdì 7 ottobre 2011

" SEGUIMI "

" SEGUIMI "
Questa parola non riguarda soltanto il momento determinante della scelta della nostra vita , Gesù continua a rivolgercela ogni giorno . " Seguimi "  , sembra suggerirci davanti ai più semplici doveri quotidiani; " seguimi " in questa prova da abbracciare, "seguimi " in quella tentazione da superare, " seguimi" in quel servizio da compiere....... ( Bellissimo ! )
Come rispondergli concretamente?
Facendo ciò che Dio vuole da noi nel presente , che porta sempre in sè una grazia particolare. L'impegno di questo mese sarà dunque darsi alla volotà di Dio con decisione; darsi al fratello e alla sorella che dobbiamo amare, al lavoro , allo studio , alla preghiera , al riposo , all'attività che dobbiamo compiere.
Imparare ad ascoltare nel profondo del cuore la voce di Dio che parla anche con la voce della coscienza : ci dirà quello che Egli vuole da noi in ogni momento , pronti a sacrificare tutto per attuarlo.( Testo tratto dal Foglietto del mese di Ottobre - Parole di Vita )


" Dacci d'amarTi , o Dio , non solo ogni giorno di più , perchè possono essere troppi pochi i giorni che ci restano ; ma dacci d'amarTi in ogni attimo presente con tutto il cuore , l'anima e le forze in quella che è la Tua volontà "
Chiara Lubich. 




I

sabato 1 ottobre 2011

Fonti Francescane " Leggenda dei tre compagni , 26:FF 1428

Come Francesco stesso ebbe a confidare più tradi , aveva appreso da rivelazione divina questo saluto : " Il Signore ti dia pace! ". All'inizio delle sue prediche, offriva al popolo questo messaggio di pace. Fatto straordinario , che ha del miracoloso: egli aveva avuto, prima della conversione, un precursore nell'annunzio di pace, il quale percorreva di frequente Assisi salutando col motto : "  PACE E BENE! pace e bene! " . Si formò poi la convinzione che , come Giovanni il Precursore si tirò in disparte appena Gesù cominciò la sua missione, così anche quell'uomo , simile ad un secondo Giovanni, precedette Francesco nell'augurio della pace , e scomparve dopo l'arrivo del Santo. L'uomo di Dio, Francesco  animato dallo spirito dei profeti e seguendo il oro linguaggio , come echeggiando il suo precursore , annunziava la pace e predicava la salvezza. Moltissimi, persuasi della sua parola , si riconciliavano in sincera concordia, mentre prima erano vissuti ostili a Cristo e lontani dalla salvezza.  

Riporto questro breve testo con uno slancio di affetto e devozione a San Francesco che fra pochi giorni ricorderemo appunto il 4 ottobre venturo. Riferendomi al testo delle fonti Francescane , ecco una piccola cronaca della famosa e ricca frase che viene usata molto poco oggi giorno " PACE  E  BENE " che Augurio Cristiano Autentico ! chi in fondo non vuole augurare il Bene e la Pace? a cosa serve odiare? e peggio ancora maledire e augurare i peggiori mali al prossimo!?? Ascoltiamo Francesco ! imitiamolo Francesco ! Vivendo come Francesco saremo certi di vivere questa vita come il Vangelo ci invita a VIVERE , nella Pace e nel Bene Autentico.
Niente è per caso , anzi è la Provvidenza che guida e invita, quel giorno inizio della mia conversione , entrai propio li , nel monastero intitolato a San Francesco , e occomi ad oggi ( ancora povero peccatore ) con umiltà cerco di vivere in un modo nuovo , ogni giorno perchè è un Dono vivere!!! vivere e essere consapevole che Dio ci Ama !!!!!!  Oggi non temo più i giorni tristi perchè TU SIGNORE sei con me.............. Amen! Amen ! Amen ! 

 

domenica 25 settembre 2011

La Santa Messa

Tutte le opere buone unite assieme, non valgono il Santo Sacrificio della Messa, perché quelle sono le opere dell'uomo; mentre la S. Messa è l'Opera di Dio (S. Curato d'Ars).
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Sappi, o cristiano, che si merita di più ascoltando devotamente una S. Messa che col distribuire al poveri le proprie sostanze e col girare pellegrinando tutta la terra (S. Bernardo).

Anche il tempo è un dono di Dio Padre Buono , e io nella santa Messa lo dono ( con i miei limiti ) a Dio. Un donarsi reciproco , propio come due che si amano.Niente è sprecato , niente è lasciato al caso ,ogni parola  ogni sguardo ogni gesto è mosso dall'AMORE , un amore così puro , così casto  così soave fra un misero uomo e Dio-Padre e Figlio e Spirito Santo che si abbassano , si "svuotano" al punto che possa unirmi a loro ricevendoli nelle specie Eucaristiche. 

Ogni santa Messa è il Calvario , e ogni Sacrifico Eucaristico è Cristo Crocefisso . Se fossimo ( io per primo ) capaci di apprezzarne il vero , il profondo significato , la Terra diventa cielo e il cielo si fa terra , che incomprensibile mistero Signore ! Illumincai con la Tua parola Signore e potremo fare il bene , forti della Tua grazia , niente è possibile senza la Tua presenza.

Ti assicuro, disse Gesù a S. Geltrude, che a chi ascolta devotamente la S. Messa io manderò negli ultimi istanti della sua vita tanti dei miei Santi per confortarlo e proteggerlo, quante saranno state le Messe da lui devotamente ascoltate (LIb 3, c. 16). 

venerdì 23 settembre 2011

" Non ti è Rimasto altro?! "


 SALMO 42

Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall’uomo perfido e perverso.

Tu sei il Dio della mia difesa:
perché mi respingi?
Perché triste me ne vado,
oppresso dal nemico?

Manda la tua luce e la tua verità:
siano esse a guidarmi,
mi conducano alla tua santa montagna,
alla tua dimora.

Verrò all’altare di Dio,
a Dio, mia gioiosa esultanza.
A te canterò sulla cetra,
Dio, Dio mio.
 
Riprendo queste parole del salmo  
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall’uomo perfido e perverso. 

Ho conosciuto un ragazzo , si un ragazzo più giovane di me , che riconoscendo dalle mie parole un certo modo di intendere la vita ebbe questa osservazione sul mio modo di essere " NON TI é RIMASTO ALTRO!  nel primo momento queste parole , mi passarano nella mente , ma durante la serata si rifecero presenti , e mi portarono tanta tristezza, non mosse da un senso di offesa personale , ma dal modo di pensare del giovane manipolato dal mondo . Si unica ambizione il successo e i soldi , tutto è concesso per arrivare al vertice di questa scalata ambiziosa , che in realtà ti conduce in un baratro senza fine. Be quella frase potrei ripertela a lui oggi , perchè in fondo quando hai il successo e il denaro , cosa ti rimane? " non ti è rimasto altro?" ma poi in realtà sei FELICE? potrai essere ancora sereno come quando eri bambino? saprai amare quella che un domani sarà la tua sposa? Quanti interrogativi , e quanta tristezza nel vedere un'anima così sbandata.... Ma Carissimo Fratello Pregherò anche per te.. che il Signore ti renda docile alla sua parola , e che tu possa un domani riprendere quella strada stretta e tortuosa che ti condurrà alla vera gioia , nel gauido eterno .

mercoledì 21 settembre 2011

Matteo.... " Seguimi "

 MT 9,9-13

In quel tempo, mentre andava via, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».



Ogni giorno , ogni volta che si legge un passo Evangelico ci troviamo qualcosa di nuovo , che la volta precedente ci è rimasto celato.E si propio così ! la decisione di Matteo ( anche lui un peccatore come tutti noi ) ma che sceglie , immediatamente , senza troppi ripensamenti .Il non escludere chi è giudicato peccatore ( si giudica il peccato e non il peccatore ) accogliendolo , condividendo il tempo e magari un pranzo frugale , momento di ritrovo fraterno ( anche per chi non è conosciuto almeno  fino a quel momento ). Che bello ritrovarsi serenamente . Infine cosa dice Gesù a tutti noi?   " Non sono i sani che hanno bisogno del medico , ma i malati " ....." IO non sono venuto a chiamare i giusti , ma i peccatori " riconoscendosi poveri di virtù e peccatori , riconosciamo che Gesù è venuto , e viene , ha chiamato  e chiama anche oggi tutti noi ! ad una sincera Conversione  , al rispondere alla sua voce che invita ( e non impone ) ad essere umili , modesti figli di Dio, al fine di risplendere come astri nel cielo.

domenica 18 settembre 2011

Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi

MT 20,1-16

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”.
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”. Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».

Leggendo questo passo del Vangelo di Matteo potremmo rimanere turbati se lo si legge sotto un'ottica terrena - umana . Come è possibile il Signore non è più il "Giusto" ? come può dare un soldo a chi è arrivato solo alla sera , o meglio come può dare un soldo a chi ha lavorato tutto il giorno sotto il sole? IL PREMIO il salario è UNO la salvezza! e non è la quantità del salario, ma è un premio che è UGUALE per tutti quelli  che cercano , che bussano alla porta , che lavorano alla sequela di Cristo senza onori umani confidando nel Padre che vede nel segreto dei Cuori.Per non rimanere scandalizzati , riprendo ancora le parole del profeta ISAIA "Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri."

sabato 10 settembre 2011

Ama e fa ciò che vuoi

 Sir27,32-28,9
Dal libro del Siràcide

Rancore e ira sono cose orribili,
e il peccatore le porta dentro.
Chi si vendica subirà la vendetta del Signore,
il quale tiene sempre presenti i suoi peccati.
Perdona l’offesa al tuo prossimo
e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
Un uomo che resta in collera verso un altro uomo,
come può chiedere la guarigione al Signore?
Lui che non ha misericordia per l’uomo suo simile,
come può supplicare per i propri peccati?
Se lui, che è soltanto carne, conserva rancore,
come può ottenere il perdono di Dio?
Chi espierà per i suoi peccati?
Ricòrdati della fine e smetti di odiare,
della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti.
Ricorda i precetti e non odiare il prossimo,
l’alleanza dell’Altissimo e dimentica gli errori altrui.

La prima lettura di questa domenica, riporta alla mente e non solo ,il vivere pazientemente i momenti  di nervosismo e alcune persone moleste. Quante volte abbiamo serbato RANCORE ? e quante volte esaminando con uno sguardo fugace ma attento la nostra coscienza ,constatiamo di aver ODIATO ?
"Se lui, che è solo carne"  dobbiamo sempre più vivere il messaggio del Vangelo "Ama il prossimo tuo come te stesso" disse Gesù, e lo ripete ogni giorno a tutti noi , solo con il suo Aiuto riusciremo a perdonare di Cuore , senza il suo aiuto non possiamo far niente di buono. Questo perdono , questa pazienza , questa umiltà , saranno i frutti della nostra umile vita , e come dice il Signore ........
Mt7,17
"Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi"    



















lunedì 5 settembre 2011

Dalle Omelie di Esichio di Gerusalemme (c153)

"E' dunque compito della vigilanza vagliare senza posa le fantasticherie che passano nella mente ; è questa un'opera utile e molto feconda per l'anima. Compito dell'opposizione è smascherare e svergognare l'immagine che tenta di penetrare nella mente sotto le spoglie di un oggetto sensibile. L'invocazione del Signore , invece , sgretola e distrugge ogni macchinazione dei nemici , ogni parola , ogni fantasia , ogni idolo e ogni monumento di malvagità. Noi stessi , con la mente, possiamo vedere come li colpisca e sconfigga potentemente Gesù , Dio nostro onnipotente , e come difenda noi umili , miseri e buoni a nulla."

Mi ritorna alla mente una testimonianza avuto tramite un video , di una intervista ad un Sacerdote Esorcista ;  nel dibattito fu posta questa domanda , dal Sacerdote al maligno " Cosa fai sulla terra?" e il maligno gli rispose " Lavoro nella mente degli uomini..."!!!! Quante volte ci domandiamo come sia nato un pensiero malvagio nel nostro animo? e  questo pensiero ci porta tristezza? come è possibile che Dio faccia nascere questo pensiero? ma lo vogliamo capire una buona volta che il Signore desidera che siamo Felici , e ci Ama! non è un Dio sadico, che si diverte nel far soffrire i propi figli. Dobbiamo riconoscere che( anche se alcuni lo negano) che il maligno è libero su questa terra, e molti uomini vengono ingannati dalle lusinghe del falsario .
Cosa dobbiamo fare per difenderci dalle sue lusinghe? Essere umili già lo mette in fuga, i Sacramenti , confessione frequente , L'Eucarestia , e quel dialogo intimo con Gesù , la Preghiera , che sia di Lode , di supplica , di intercessione , di RINGRAZIAMENTO , SI! perchè spesso crediamo sempre di avere il diritto di chiedere , e chiedere , chiedere e chiedere..... ma tutto è dono, ogni attimo , ogni respiro , tutto va vissuto in rendimento di grazie a Lui che è Creatore e Redentore.


Sia lodato Gesù Cristo sempre sia lodato 

mercoledì 31 agosto 2011

Leggenda dei tre compagni ,10-11 FF 1406-1407

".....Francesco Insisteva nella preghiera, affinché il Signore gl'indicasse la sua vocazione. A nessuno però confidava il suo segreto né si avvaleva dei consigli di alcuno, fuorché di Dio solo e talvolta del vescovo di Assisi. In quel tempo nessuno, in effetti, seguiva la vera povertà, che Francesco desiderava sopra ogni altra cosa al mondo, appassionandosi a vivere e morire in essa."

1407 11.  Un giorno che stava pregando fervidamente il Signore, sentì dirsi: «Francesco, se vuoi conoscere la mia volontà, devi disprezzare e odiare tutto quello che mondanamente amavi e bramavi possedere. Quando avrai cominciato a fare così, ti parrà insopportabile e amaro quanto per l'innanzi ti era attraente e dolce; e dalle cose che una volta aborrivi, attingerai dolcezza grande e immensa soavità ».
Felice di questa rivelazione e divenuto forte nel Signore, Francesco, mentre un giorno cavalcava nei paraggi di Assisi, incontrò sulla strada un lebbroso. Di questi infelici egli provava un invincibile ribrezzo, ma stavolta, facendo violenza al proprio istinto, smontò da cavallo e offrì al lebbroso un denaro, baciandogli la mano. E ricevendone un bacio di pace, risalì a cavallo e seguitò il suo cammino. Da quel giorno cominciò a svincolarsi dal proprio egoismo, fino al punto di sapersi vincere perfettamente, con l'aiuto di Dio.





lunedì 29 agosto 2011

L'amico vero sarai Tu Signore

Riprendo un testo condiviso da una carissima amica , dalla Filotea di Francesco di Sales un testo che ci illumina sul discernimento del vero vivere un rapporto di amicizia e del suo propio stato di essere.
Allego dei piccoli passi , per stimolare il vostro interesse...... un domani potreste leggerlo intermente.


"l'amicizia sana invece ha un linguaggio semplice e schietto, loda soltanto la virtù e la grazia di Dio, unico suo fondamento…….."

"Il miele di Eraclea, una volta ingoiato, provoca dei capogiri; allo stesso modo l'amicizia futile provoca dei disorientamenti di spirito che rendono insicura la persona nella castità e nella devozione. La conducono a sguardi languidi, vezzosi, insistiti; a carezze sensuali, a sospiri equivoci, a piccole lamentele di non essere amati a sufficienza; ad artifici ben mascherati, ma abili e cattivanti: galanterie, abuso di baci e altre libertà e familiarità che portano alla volgarità e sono sicuro presagio di una imminente resa dell'onestà. L'amicizia santa, invece, ha occhi semplici e casti; gli atti di cortesia sono controllati e schietti; se ci sono sospiri, saranno per il cielo, le libertà solo per lo spirito, i lamenti saranno soltanto perché Dio non è abbastanza amato, prova infallibile dell'onestà………"( Bellissimo!!!!)

"Infine il miele di Eraclea lascia un forte sapore amaro in bocca: avviene lo stesso nelle false amicizie che si tramutano e finiscono in parole e richieste carnali e degne delle fogne; in caso di rifiuto, esploderanno le ingiurie, le calunnie, le imposture, le tristezze, le confessioni e le gelosie che si concludono quasi sempre nell'abbrutimento e in isterismi;( quanto è attuale ) l'amicizia pulita è sempre uguale nell'onestà, educata e amabile, e si muta soltanto in una unione degli spiriti più pura e più perfetta, immagine vivente dell'amicizia beata che regna in Cielo."

domenica 28 agosto 2011

Leggenda dei tre compagni ,7-8: FF 1402-1403

Francesco rispose con slancio : " E' vero . Stavo sognando di prendermi in sposa la ragazza più nobile, ricca e bella che mai abbiate visto ". I compgni si misero a ridere. Francesco disse questo non di sua iniziativa ma ispirato da Dio. E in verità la sua sposa fu la vita religiosa, resa più nobile e ricca e bella  dalla povertà. E da quell'ora smise di adorare se stesso , e persero via via di fascino le cose che prima amava. Il mutamento però non era totale , perchè il suo cuore restava ancora attaccato alle suggestioni mondane.
Ma svincolandosi man mano dalla superficialità , si appassionava a custodire Cristo nell'intimo del cuore , e nascondendo allo sguardo degli illusi la perla evangelica , che intendeva acquistare a prezzo di ogni suo avere, spesso e quasi ogni giorno s'immergeva segretamente nell'orazione. Vi si sentiva attirato dall'irrompere di quella misteriosa dolcezza che , penetrandogli sovente nell'anima , lo sospingeva alla preghiera perfino quando stava in piazza o in altri luoghi pubblici. 



http://www.radiomater.org/it/wr/str_mp3.htm