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sabato 26 novembre 2011

Rallègrati anima mia......

Rallègrati anima mia , e rendi grazie a Dio per il dono così sublime , per un conforto così straordinario , lasciato a te in questa valle di lacrime.In verità , ogni qualvolta mediti questo mistero e ricevi il corpo di Cristo , lavori alla tua redenzione e ti rendi partecipe di tutti i meriti di Cristo. Mai non viene meno , infatti , l'amore di Cristo;
nè si esaurisce la grandezza della sua intercessione. E dunque con animo sempre rinnovato che ti devi disporre a questo Sacramento; è con attenta riflessione che devi miditare il mistero di salvezza. E quando celebri la Messa o l'ascolti , ciò deve apparirti un fatto così grande , così straordinario e così pieno di gioia , come se , in quello stesso giorno , scendendo nel seno della Vergine, Cristo si facesse uomo , patisse e morisse pendendo dalla croce. 
( Imitazione di Cristo pag 315 Capitolo II NEL SACRAMENTO SI MANIFESTANO ALL'UOMO LA GRANDE BONTA E LAMORE DI DIO)


Oggi mi sento di riportare l'antifona di domani ,1° Domenica  di avvento :
A te Signore, elèvo l'anima mia , Dio mio , in te confido: che io non sia confuso.Non trionfino su di me i miei nemici . Chiunque spera in te non resti deluso . ( Sal 24,1-3)

Certo se avvessimo almeno una briciola di voglia di meditare la Parola del Signore , ogni frase , nei Profeti , nei Salmi nei Vangeli alle lettere di s.Paolo  di Pietro di Giacomo  a Giovanni  ci renderemo conto che è preziosa ogni singola frase. Quante volte nel sentirla leggere nella S.Messa sembra  propio rivolta a tu che ascolti? O in certi momenti che ci sentiamo schiacciati da un " MALE" apriamo la Sacra scrittura e ci troviamo tanto conforto , che ci aiuta a rialzarci? Cosa rispondete? Chi può dire  il Signore non mi ha mai parlato? Neppure una volta nella tua vita ? Quanti inviti a rendersi più disponibili?Ricevendo L'AMORE di Dio Gratuito , donarlo al Tuo prossimo in modo altrettanto gratuito?

Santa Domenica. 
 

 

venerdì 18 novembre 2011

Imitazione di Cristo pag 103

Colui che intimamente aperto e rivolto al bene, non bada alle azioni malvagie degli uomini , pur se possono apparire mirabili ; infatti , quando più uno attira a sè le cose esteriori, tanto più resta legato , e distratto da se medesimo. Se tutto fosse a posto in te , e tu fossi veramente puro , ogni cosa accadrebbe per il tuo bene e per il tuo vantaggio ; che se molte cose spesso ti sono causa di disagio o turbamento , è propio perchè non sei ancora perfettamente morto a te stesso e distaccato da tutto ciò che è terreno. Nulla insozza e inceppa il cuore umano quanto un amore non ancora purificato , volto alle cose di questo mondo; se invece tu rinunci a cercare gioia in ciò che sta fuori di te , potrai contemplare le regalità celesti e godere frequentemente di gioia interiore.




Anche oggi ho preso la mia Croce e la porto come hai fatto Tu mio Signore. Non c'è pace , non c'è conforto , attimi fugaci di gioia  che non si lasciano afferrare da tanto sono veloci nel passare.Si anche oggi sulla mia spalla c'è la "mia croce" ma nel cuore c'è bonaccia , una calma , la tempesta che imperversa intorno a me ne è rimasta fuori . Ti rendo grazie per questo dono , si voglio ringraziarti per questo giorno che la Tua bontà mi ha donato. Tu Signore sei venuto a difendere il mio Cuore , " mia Fortezza " si lo riconosco , quando sono succube dei tranelli altrui , nei pensieri , nelle opere , nelle parole , TU mi rendi forte di una forza che non ho mai avuto. Sono caduto , ma mi afferrò alla Tua mano , "Aiutami Signore ! Rinfranca l'anima mia guidami per il giusto cammino a motivo del Tuo nome".

sabato 12 novembre 2011

Capitolo III pag 145 ( L'imitazione di Cristo )




Il mondo promette cosa da poco e che durano ben poco; eppure ci si fa schiavi del mondo, con grande smania. Io prometto cose grandissime ed eterene ; eppure il cuore degli uomini resta torpido. Chi mai mi obbedisce e mi serve con tanto zelo , come si serve al mondo e ai suoi padroni ? " Arrossisci , o Sidone , così dice il mare " ( Is 23,4).

...... Si corre dietro ad un modesto guadagno , talora , per un soldo , si litiga vergognosamente ; per una cosa da nulla e dietro una piccola speranza non si esita a faticare giorno e notte ; ma - cosa spudorata - per un bene che non viene meno , per un premio inestimabile , per l'onore più grande e la gloria che non ha fine, si stenta a faticare anche un poco. "

sabato 5 novembre 2011

Dal Libro della Sapeinza 9 ,1-18


«Dio dei padri e Signore della misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
e con la tua sapienza hai formato l'uomo
perché dominasse sulle creature che tu hai fatto,
e governasse il mondo con santità e giustizia
ed esercitasse il giudizio con animo retto,
dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono,
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
perché io sono tuo schiavo e figlio della tua schiava,
uomo debole e dalla vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
Se qualcuno fra gli uomini fosse perfetto,
privo della sapienza che viene da te, sarebbe stimato un nulla.
Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo
e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie;
mi hai detto di costruirti un tempio sul tuo santo monte,
un altare nella città della tua dimora,
immagine della tenda santa
che ti eri preparata fin da principio.
Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
lei sa quel che piace ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
Inviala dai cieli santi,
mandala dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia ciò che ti è gradito.
Ella infatti tutto conosce e tutto comprende:
mi guiderà con prudenza nelle mie azioni
e mi proteggerà con la sua gloria.
Così le mie opere ti saranno gradite;
io giudicherò con giustizia il tuo popolo
e sarò degno del trono di mio padre.
Quale uomo può conoscere il volere di Dio?
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
perché un corpo corruttibile appesantisce l'anima
e la tenda d'argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?
Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
se tu non gli avessi dato la sapienza
e dall'alto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
Così vennero raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
gli uomini furono istruiti in ciò che ti è gradito
e furono salvati per mezzo della sapienza».

venerdì 4 novembre 2011

Adoro te devote





"Questa notte Signore mi hai chiamato e io sono venuto alla Tua presenza , il sonno ostacolava il mio pensiero , ma con la pazienza è stato sconfitto. Siamo rimasti soli, io e Te e in quel silenzio parlava solo il mio Cuore, anzi oserei dire che Cantava al Signore un sincero ,  GRAZIE di amarmi! al punto di sopportare i miei limiti e mancanze ........... Sia Lodato Gesù Cristo sempre sia Lodato."




Dio, che Ti celi sotto questi vel,
trepido T’adoro e m’affido a Te;
tutto a Te, Signore, s’abbandona il cuor,
tutto esulta e freme, quando guarda Te.
Nulla al tatto, al gusto, nulla all’occhio appar;
ma la Tua parola io risento in cuor;
credo quanto disse il Divin Figlio,
Tu, ne sono certo, sei la verità.
Hai nascosto in croce la divinità;
qui tu mi nascondi pur l’umanità;
ma io credo e spero come il buon ladron:
quello ch’egli chiese chiedo anch’io a Te.
Vide Te Tommaso e credette allor;
senza ch’io Ti veda credo a Te, Signor;
fa che la mia fede cresca sempre più:
fammi in Te sperare arder sol per Te.
Vivo memoriale di Gesù che muor,
pane prodigioso, vita d’ogni cuor;
fa che questo cuore viva sol per Te:
nulla gli sia dolce quanto il Tuo sapor.
Pio pellicano, mio Gesù Signore,
dal peccato, grido, lavami, Signore!
Il Tuo sangue è fuoco, brucia il nostro error,
una sola stilla tutti può salvar.
O Gesù, che vedo sotto questi vel,
d’una sete grande spasima il mio cuor;
il Tuo volto santo possa contemplar
nella piena luce della gloria in ciel. Amen.

giovedì 3 novembre 2011

Niceta Stetatos dalla seconda centuria

n°72 
Guardati dall'astuzia ( del nemico ) quando preghi o canti i Salmi del Signore. I demoni sorprendono i sensi dell'anima e fanno dir loro , a tradimento, una cosa per un'altra, cambiano in bestemmie i versetti dei Salmi e ci fanno proferire empietà. Oppure appena cominciamo il Salmo, essi ci fanno subito arrivare alla fine , cancellando nel nostro spirito la parte di mezzo. Oppure ci fanno girare attorno allo stesso versetto, senza permetterci di trovare il seguito del Salmo,bruscamente ci tolgono il ricordo dei versetti che seguono, di modo che dimentichiamo ciò che avevamo sulle labbra e non possiamo dirlo ne proseguire. Essi agiscono così per farci stancare, disgustare e guastare i frutti della preghiera, rendendoci sensibili alla loro lunghezza. Ma tu resisti valorosamente  e attaccati quanto puoi al tuo Salmo, affinchè , mediante la sua contemplazione, tu possa raccogliere nei singoli versetti i frutti della preghiera e arricchirti della luce dello Spirito Santo riserva alle anime che pregano.


Sia lodato Gesù Cristo sempre sia Lodato

http://www.radiomater.org/it/wr/str_mp3.htm