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venerdì 30 dicembre 2011

Prima apparizione dell'Angelo 1916

" Non abbiate paura . Sono l'Angelo della Pace.
Pregate con me." 

Dio mio! Credo, adoro , spero e Vi amo. Vi chiedo perdono
per coloro che non credono , non adorano
non sperano e non Vi amano.

Pregate così. I Cuori di Gesù e di Maria sono attenti alla voce 
delle vostre suppliche. 
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Dio sia benedetto
Benedetto il Suo santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù.
Benedetto il Suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il Suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la Sua santa e Immacolata Concezione.
Benedetta la Sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto S. Giuseppe, Suo castissimo Sposo.
Benedetto Dio nei Suoi Angeli e nei Suoi Santi.



sabato 24 dicembre 2011

La Novena che accompagna alla Grotta di Betlemme

Pochi giorni or sono iniziammo la Novena del Santo Natale ( per me sconosciuta ) e con particolare interesse ogni sera partecipavamo sempre più numerosi. Il Profeta Isaia con Geremia , ci hanno accompagnato con il sotegno di don Valerio a fare sempre più vivo l'incontro con il Signore fatto bambino , per noi , buoni e meno buoni.Sono felice di poter partecipare alla messa di questa notte , ma oltre alla felicità c'è anche un certo senso di amarezza , si una grave amarezza per tutti i carissimi amici che si sono persi per la strada insidiosa di questa vita , per tutti quelli che pensano al NATALE solo come una occasione di farsi regali a non finire , spesso occasione per giustificare il troppo superficiale .C'è un senso più NOBILE perchè questa sera faremo "Festa" - Dio s'è fatto come noi per farci come LUI - .Voglio osare dirlo ..... non possiamo ridurre questa solennità , propio noi che ci definiamo CRISTIANI , in qualcosa di totalmente sterile , perchè poi il 26 ci devasti la tristezza del termine della Baldoria.





 
Signore dalla polvere alzo gli occhi a Te , che mi hai amato al punto di scendere dal Tuo Trono Regale , e ti sei fatto bambino- pacifico e indifeso.
Ti prego oggi , perchè sempre più prenda dimora nei Cuori di molti fratelli il Tuo Santo Spirito ,  loro che indugiano ad aprirti la porta del loro Cuore.
Donaci infine Signore sempre secondo la Tua volontà , la capacità di Amare come Tu ci Ami , con le parole che molte volte abbiamo ascoltato ma che spesso dimentichiamo
" Ama il prossimo tuo come te stesso ".
Amen.

mercoledì 21 dicembre 2011

Maria Valtorta " Levangelo come mi è stato rivelato" Vol.1pag 189



"L'ubbidienza salva sempre. Ricordalo . E il rispetto al sacerdote è sempre segno di formazione cristiana. Guai - e Gesù l'ha detto - guai ai sacerdoti che perdono la loro fiamma apostolica!
Ma guai anche a chi si crede lecito sprezzarli !Perchè essi consacrano e distribuiscono il Pane vero che dal cielo discende. E quel contatto li rende santi come un calice sacro, anche se santi non sono. A Dio ne risponderanno. Voi considerateli tali e non vi curate d'altro. Non siate più intransigenti del vostro Signore Gesù , il quale al loro comando lascia il Cielo e scende per essere elevato dalle loro mani. Imparate da Lui. E se sono cieci , se sono sordi , dall'anima paralitica e il pensiero malato , se sono lebbrosi di colpe troppo in contrasto  con la loro missione , se sono dei Lazzari in un sepolcro , chiamate Gesù che li risani , che li risusciti.
Chiamatelo con il vostro orare e col vostro soffrire , o anime vittime. Salvare un'anima è predestinare al Cielo la propia. Ma salvare un'anima sacerdotale è salvare un grande numero di anime, perchè ogni sacerdote santo è una rete che trascina anime a Dio.E salvare un sacerdote, ossia santificare, risanificare, è creare quella mistica rete.Ogni sua preda è una luce che si aggiunge alla vostra eterna corona." 

sabato 10 dicembre 2011

Supplica a Maria Loretana.

 Supplica a Maria


O Maria Loretana, Vergine gloriosa, noi ci accostiamo fiduciosi a Te, accogli oggi la nostra umile preghiera.L' umanità è sconvolta da gravi mali dai quali vorrebbe liberarsi da sola. Essa ha bisogno di pace, di giustizia, di verità, di amore e si illude di poter trovare queste divine realtà lontano da tuo Figlio.O Madre! Tu portasti il Salvatore divino nel tuo seno purissimo e vivesti con Lui nella santa Casa che noi veneriamo su questo colle loretano, ottienici la grazia di cercare Lui e di imitare i suoi esempi che conducono alla salvezza.
Con fede e amore filiale, ci portiamo spiritualmente alla tua Casa benedetta. Per la presenza della tua Famiglia essa è la Casa Santa per eccellenza, alla quale vogliamo si ispirino tutte le famiglie cristiane, da Gesù ogni figlio impari l' ubbidienza e il lavoro, da Te, o Maria, ogni donna apprenda l' umiltà e lo spirito di sacrificio, da Giuseppe, che visse con Te e per Gesù, ogni uomo impari a credere in Dio e a vivere in famiglia e nella società con fedele rettitudine.
Molte famiglie, o Maria, non sono un santuario dove si ama e si serve Dio, per questo Ti preghiamo affinchè Tu ci ottenga che ognuna imiti la tua, riconoscendo ogni giorno e amando sopra gni cosa il tuo Figlio divino.
Come un giorno, dopo anni di preghiera e di lavoro, Egli uscì da questa Casa santa per far sentire la sua Parola che è Luce e Vita, così ancora, dalle Sante mura che ci parlano di fede e di carità, giunga agli uomini l' eco della sua Parola onnipotente che illumina e converte.
Ti preghiamo, o Maria, per il Papa, per la Chiesa universale, per l' Italia e per tutti i popoli della terra, per le istituzioni ecclesiali e civili e per i sofferenti e i peccatori, affinchè tutti divengano discepoli di Dio. O Maria, in questo giorno di grazia uniti ai devoti spiritualmente presenti a venerare la Santa Casa ove fosti adombrata dallo Spirito Santo, con viva fede Ti ripetiamo le parole dell' Arcangelo Gabriele
"Ave, o piena di grazia, il Signore è con Te!"
Noi Ti invochiamo ancora:
Ave, o Maria, Madre di Gesù e Madre della Chiesa, Rifugio dei peccatori, Consolatrice degli afflitti, Aiuto dei Cristiani.
Tra le difficoltà e nelle frequenti tentazioni noi siamo in pericolo di perderci, ma guardiamo a Te e Ti ripetiamo:
Ave, Porta del Cielo, Ave, Stella del Mare!
Salga a Te la nostra supplica, o Maria. Essa Ti dica i nostri desideri, il nostro amore a Gesù e la nostra speranza in Te, o Madre nostra.
Ridiscenda la nostra preghiera sulla terra con abbondanza di grazie celesti. Amen.


 

giovedì 8 dicembre 2011

Sotto la Tua protezione .......

Testo traduzione

Sub tuum praesidium confugimus,
Sancta Dei Genetrix.
Nostras deprecationes ne despicias
in necessitatibus,
sed a periculis cunctis
libera nos semper,
Virgo gloriosa et benedicta.

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.
 
 
 ...........     Così sia   ...........

martedì 6 dicembre 2011

Momenti Francescani Matteo 18,12-14

 MT 18,12-14
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».


Gesù buon Pastore? certamente per la pecora smarrita , ma non per le novantanove abbandonate ai pericoli della montagna : il vangelo non ci dice come sia andata a finire per loro. E se il pastore recupera una ma perde le novantanove , che dirà il suo padrone? Se è saggio , lo licenzierà come un pastore irresponsabile. Gesù è buon pastore secondo una logica inaspettata e clamorosa, che non trova nessun riscontro nella logica dell'agire uamno. Non è buono perchè recupera la pecorella sperduta , ma perchè quel recupero - assurdo dal punto di vista economico, professionale , di itelligenza - è ispirato da una fonte altrettanto assurda : L'amore a misura di DIO , così lontano e così diverso da quello uamano. Dio non è uno che - fra gli altri - ama di più , ma è l'unico che ama a modo suo. " DIO è AMORE " ha un significato assurdo per l'amore umano e non va ridotto ad una consolante frase zuccherata. LUI ama da DIO , ciè in modo per noi assurdo. Basta vederne i luoghi più dimostrativi; una capanna per nascere e una croce per morire.


Parole evidenziate , parole da ruminare!



 



http://www.radiomater.org/it/wr/str_mp3.htm