Pochi giorni or sono iniziammo la Novena del Santo Natale ( per me sconosciuta ) e con particolare interesse ogni sera partecipavamo sempre più numerosi. Il Profeta Isaia con Geremia , ci hanno accompagnato con il sotegno di don Valerio a fare sempre più vivo l'incontro con il Signore fatto bambino , per noi , buoni e meno buoni.Sono felice di poter partecipare alla messa di questa notte , ma oltre alla felicità c'è anche un certo senso di amarezza , si una grave amarezza per tutti i carissimi amici che si sono persi per la strada insidiosa di questa vita , per tutti quelli che pensano al NATALE solo come una occasione di farsi regali a non finire , spesso occasione per giustificare il troppo superficiale .C'è un senso più NOBILE perchè questa sera faremo "Festa" - Dio s'è fatto come noi per farci come LUI - .Voglio osare dirlo ..... non possiamo ridurre questa solennità , propio noi che ci definiamo CRISTIANI , in qualcosa di totalmente sterile , perchè poi il 26 ci devasti la tristezza del termine della Baldoria.
Signore dalla polvere alzo gli occhi a Te , che mi hai amato al punto di scendere dal Tuo Trono Regale , e ti sei fatto bambino- pacifico e indifeso.
Ti prego oggi , perchè sempre più prenda dimora nei Cuori di molti fratelli il Tuo Santo Spirito , loro che indugiano ad aprirti la porta del loro Cuore.
Donaci infine Signore sempre secondo la Tua volontà , la capacità di Amare come Tu ci Ami , con le parole che molte volte abbiamo ascoltato ma che spesso dimentichiamo
" Ama il prossimo tuo come te stesso ".
Amen.