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giovedì 23 febbraio 2012

Vita Jesu Christi - Ludolfo di Sassonia ( Gesù : Via , Verità , Vita )


Abbi dunque la memoria della Passione di Gesù sempre nel tuo cuore; riferisci ad essa le tue tribolazioni e avversità e conformati ad essa per quanto puoi. E quando Dio vorrà sottrarti ogni consolazione interna e lasciarti nella desolazione, non devi cercare altro sollievo, ma aspetta con pazienza; rivolgiti al Padre che è nei cieli e metti in lui ogni tuo pensiero e fiducia. Allora, senza dubbio , quanto maggiore sarà la pena interiore o la desolazione, unita con la divina volontà, tanto più sarai simile a Gesù crocifisso  e più amato dal Padre celeste; questa infatti è l'ardua prova con cui vengono esaminati i militanti arruolati all'esercito di Cristo. Devi inoltre rimettere alla divina misericordia tutte le tue disgrazia e le avversità , e tenerti libero da ogni eccessiva sollecitudine, come un uomo che è in procinto di lasciare questa terra. Cerca continuamente un asilo e un rifugio nelle piaghe dii Gesù , come la colomba nel foro della piestra, poichè in questo luogo trovi in ogni tempo una remissione copiosa dei tuoi peccati, l'abbondanza della grazia e una sicura difesa contro ogni male. ( parte II, c . LVIII, n. 6 pp. 461-462)

martedì 21 febbraio 2012

Signore da chi andremo ?

Ap 3,20 " Ecco: sto alla porta e busso " ci sono giorni che TU non bussi alla porta , anzi ti fai silenzioso , forse perchè non cada nella presunzione di possedere la Tua presenza? Ne sono certo Tu sei qui , ma secondo la Tua volontà ottenebri il mio Spirito al punto di sentirmi smarrito , anche questo smarrimento mi sprona sempre più ad ascoltare se da quella porta che troppo ho tenuta chiusa , giunge di nuovo il IL TUO bussare.Gv 6,68 "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna"
 

domenica 19 febbraio 2012

I.M.C capitolo XVI SOPPORTARE I DIFETTI DEGLI ALTRI pag 58

Vogliamo che gli altri siano perfetti; mentre noi non correggiamo le nostre manchevolezze. 
Vogliamo che gli altri si correggano rigorosamente; mentre noi non sappiamo correggere noi stessi.
 Ci disturba una ampia libertà degli altri; mentre non sappiamo negare a noi stessi ciò che desideriamo. Vogliamo che gli altri siano stretti entro certe regole; mentre noi non ammettiamo di essere un pò più frenati. In tal modo, dunque, è chiaro che raramente misuriamo il prossimo come noi stessi.
Se fossimo tutti perfetti, che cosa avremmo da patire dagli altri, per amore di Dio ? 
Ora, Dio così dispose, affinchè apprendessimo a portare l'uno i pesi dell'altro ( Gal 6,2 ) .
 Infatti non c'è  alcuno che non presenti difetti o molestie; non c'è alcuno che basti  a se stesso e che , di per sè, sia sufficentemente saggio. Occorre, dunque, che ci sopportiamo a vicenda, che a vicenda ci consoliamo, che egualmente ci aiutiamo e ci amiamo.

Quanta virtù ciascuno di noi abbia, ciò appare al momento delle avversità; non sono le occasioni che fanno fragile l'uomo, ma esse mostrano quale esso è.

domenica 12 febbraio 2012

Lanspergio Totus tuus - Maria : La serva dello spirito . Antologia Autori Certosini.

Quante sono le gocce del mare, le stelle del cielo, le schiere degli spiriti beati; quante le foglie degli alberi e i fili d'erba dei prati , altrettante volte nell'intimo del mio cuore ti saluto, o bellissima, degnissima e gloriosissima Madre di Dio , sfolgorante Regina del cielo, mia amabilissima Signora e dolcissima Vergine Maria! Ti saluto con il Cuore del tuo Figlio diletto, con il suo amore e con quello di tutti quelli che ti amano; mi metto sotto la tua protezione e mi affido a te come figlio, nella fiducia che tu mi accolga e mi ottenga da Dio di essere tutto tuo ( totus tuus ) e tu tutta mia , tu che dopo Dio sei la mia Signora, la mia gioia, la mia corona e la dolcissima e fedelissima Madre mia.


( Pharetra divini amoris lib.II , Opera omnia, t 5, p. 159 ).

mercoledì 8 febbraio 2012

La casa abbandonata - Augustin Guillerand - Antologia autori Certosini

O Gesù , tu vedi la mia impotenza, la mia lentezza nel comprendere, la maia debolezza nell'agire, le mie esitazioni davanti al minimo sforzo, le mie mancanze di generosità continuamente rinnovate; e sapenso tutto ciò, vedendo tutto questo, tu sei venuto , tu hai parlato, agito , sofferto, sei morto in croce.... e vi sei rimasto, e vi resti senza fine. TU resti nel tabernacolo, tu rimani nella povera dimora barcollante del mio cuore, con la porta aperta al primo venuto, con le finestre a cui mi affaccio continuamente per guardare fuori, invece di contemplare te solo; con i muri che tu rialzi e che ricadono, con delle stanze sudice e così vuote, in cui dovrebbero risplendere i tuoi tratti, e dove invece ad ogni istante riappaiono quelli del nemico; in cui tu mi parli dal mattino alla sera senza che io sappia comprenderti e risponderti, dove la baraonda dei pensieri vuoti dei piccoli interessi, dei desideri meschini, di tutti i moti delle passioni ti respinge o ti nasconde, ti lascia un posto così piccolo e uno spazio così angusto..... Come puoi restare in tali condizioni? IO me ne sarei andato già da lungo tempo facendo sbattere la porta; e mi rifiuterei di rientrare nonostante tutte le suppliche; IO mi sarei vendicato, avrei preso un atteggiamento ostile , avrei parlato male di colui che mi avesse tanto offeso; Io avrei nutrito nel mio cuore nei suoi confronti e manifestato in tutte le maniere, il mio scontento, il mio rancore. Come siamo lontani l'uno dall'altro !  E come tutti i miei sogni di unione sarebbero irrealizzabili se tu fossi con me ! E tuttavia io ho SPERANZA, io continuo aver FIDUCIA. Più io sono lontano e più il TUO AMORE risplenderà nel farmi riavvicinare a te e nell'avvicinarti a me ! 

(La tentazione - Gli ostacoli alla contemplazione pag. 106-107
 

sabato 4 febbraio 2012

La prova necessaria - Francois Pollien ( La Pianta di Dio pag448-450 )

" Attingerete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza. Rivestitevi dell'armatura di Dio , per poter resistere alle insidie del diavolo. Prendete l'armatura di Dio, perchè possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. State dunque ben fermi" ( Ef 6, 10-11.13-14). Quando ti riveste così, Dio può chiederti di marciare al combattimento. Ti riveste di se stesso, e tu sei forte della sua forza. Sei meno tu a combattere che lui in te, ed è più lotta sua per te che lotta tua per lui. Capisci che la condizione fondamentale del successo è la tua unione con lui.(....) Che le tantazioni siano grandi o piccole, violente o sorde, ripetute o rare, lunghe o corte; che si appiglino ai sensi, al cuore o allo spirito; che attacchino la tua fede, la tua speranza, la tua carità, la tua castità o qualsiasi altra virtù, se non vengono per colpa tua, ma per permissione della Provvidenza, sono occasione favorevole di vittoria, di distacco e di progrresso, e non devi averne paura, inquietudine e scoraggiamento. (......)

Ef 6,13-20
 Prendete dunque l'armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno cattivo e restare saldi dopo aver superato tutte le prove. State saldi, dunque: attorno ai fianchi, la verità; indosso, la corazza della giustizia;  i piedi, calzati e pronti a propagare il vangelo della pace.  Afferrate sempre lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutte le frecce infuocate del Maligno; prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio. In ogni occasione, pregate con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, e a questo scopo vegliate con ogni perseveranza e supplica per tutti i santi. E pregate anche per me, affinché, quando apro la bocca, mi sia data la parola, per far conoscere con franchezza il mistero del Vangelo, per il quale sono ambasciatore in catene, e affinché io possa annunciarlo con quel coraggio con il quale devo parlare.


Sia Lodato Gesù cristo sempre sia Lodato

giovedì 2 febbraio 2012

Causa della nostra gioia - Ugo de Balma - De Mystica Theologia c.I , part II, pag.351

Mi rivolgo a te ( Beata Vergine Maria )  misericordiosissima più di tutte le creature, che posi lo sguardo sugli umili anche in colpa, a te che sei potentissima, poichè per tuo mezzo fu riparata la caduta degli angeli, e la porta della vita fu aperta agli uomini, a te che intercedi a favore del povero. Per te tutti loderanno senza fine l'amatissimo Re eterno che nutristi al tuo seno, e che fu perciò unito a te con ineffabile vincolo d'amore.
Ti prego, sollevami dalla mia miseria e ottienimi, per tua grazia, la perfetta purificazione dei miei peccati, affinchè possa finalmente anch'io stringere a me con lo stesso tuo amore colui che hai amato con tutte le tue forze.

Quando mi sfugge la purezza dello sguardo , basta che ritorni a guardarti Ho Vergine Maria , come potrebbe guardarti solo un figlio innamorato della Madre. Quando tutto perde interesse per me, e ogni persona è causa di turbamento , ritorno ancora a Te Umile Ancella del Signore, il tuo "vivere" come ancella umile e amorosa, mi indica la via del servizio umile del prossimo e mi dona il gusto del Bene , il gusto del donarsi , il gusto di voler essere sempre l'ultimo della fila. Che parole ricche di verità quelle che spesso mi dicono " Maria intercede sempre per i suoi figli " e quante volte ci hai preso per mano , stremati dal mondo ,e  ci hai portato ancora una volta al Padre al Figlio e allo Spirito Santo , Quante volte ? posso dire molte , si perchè sento il bisogno del TUO Materno Amore ! come può un uomo vivere ignorandoti ? come possiamo ignorare la Regalità di Cristo Risorto ? Tu Madre mia Maria e Madre di ogni uomo e donna , ci aspetti , ci inviti , ci chiami  , ci sproni , a pregare , a pregarti , a confidare in Gesù , confidare in Te , a Credere nel Padre Buono , e nello Spirito Santo che molte volte per grazia ricevuta illumina il nostro intelletto quando ci avviciniamo timorosi e svogliati alla Sacra scrittura. Sono attimi preziosi ,attimi che bastano  a ritemprare lo Spirito e la mente, a sanare le ferite che vengono inferte al Cuore che ti ama .

Sotto la tu  protezione cerchiamo rifugio santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova ,ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e Benedetta . 
Amen

http://www.radiomater.org/it/wr/str_mp3.htm