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domenica 24 marzo 2013

Pilato - Maria Valtorta l'Evangelo come mi è stato rivelato.


Vol 10 - Capitolo 609 – pag 69-70

Oh! Figli, figli miei ! oh ! miei Pilati di ora! Anche voi, come Ponzio Pilato, lasciate cadere con una alzata di spalle le questioni più vitali. Vi sembrano cose inutili, sorpassate.. Cosa è la Verità ? Denaro ? NO . Donne ? NO. Potere ? NO. Salute fisica ? NO. Gloria umana ? NO. E allora si lascia perdere. Non merita che si corra dietro a una chiemera. Denaro, donne, potere, buona salute,, comodi , onori ,  queste cose sono concrete, utili ,da amarsi  e raggiungersi a qualunque scopo. Voi ragionate così. E , peggio di Esaù, barattate i beni eterni per un cibo grossolano che vi nuoce nella salute fisica e che vi nuoce per la salute eterna. Perché non persistete a chiedere : “ Cosa è la verità “ ? Essa , la Verità , non chiede che di farsi conoscere, per istruirvi su di essa. Vi sta davanti come a Pilato e vi guarda con occhi di amore supplicante, implorandovi : “ Interrogami. Ti istruirò “ .

Vedi come guardo Pilato? Ugualmente guardo tutti voi così . E , se ho sguardo di sereno amore per chi mi ama e chiede le mie parole, ho sguardi di accorato amore per chi non mi ama , non mi cerca, non mi ascolta. Ma amore, sempre amore, perché l’Amore è la mia natura.(…..)

Chi sono lo sapete. Anche quelli che mi negano sanno che sono e Chi sono.. Non mentite. Venti secoli stanno intorno a Me e vi illustrano Chi sono e vi istruiscono sui miei prodigi. E’ più perdonabile Pilato. Non voi, che avete un retaggio di venti secoli di cristianesimo per sorreggere la vostra fede o per inculcarvela , e non ne volete sapere. Eppure con Pilato fui più severo che con voi.
Non risposi . Con voi parlo. E , ciononostante, non riesco a persuadervi che sono Io, che mi dovete adorazione e ubbidienza. (…..)

domenica 10 marzo 2013

Convertitevi e Credete al Vangelo



Questa mattina mi è tornata alla mente una frase “ ….mi sono convertito…. “   riflettendoci  non è uno stato già raggiunto o compiuto .

La Conversione procede di pari passo con “ il cammino di fede “ che ogni uomo di buona volontà sceglie di compiere in questa vita vissuta nella nostalgia del cielo.

Il convertirsi oso  dire che un atto di Fede, che,  dovrebbe condizionare scelte e atti della nostre giornate tanto vissute “ nella fretta di arrivare “ si ma dove ?

Farmaco delle anime che sostiene noi pellegrini su questa terra  è il PANE del cielo , Cristo Redentore  che nutre la “ fame “ spirituale della nostra anima e rinnova i noi l’uomo vecchio.

Che presunzione  ! dire “ mi sono Converito “ vedo che ancora oggi ho da “ Convertire “ molto del mio  agire , sperando nella Grazia di Dio , con la Fede ho fiducia che solo Lui può istruirmi e guidarmi , con la Speranza  nasce nel mio Cuore la certezza  chi vive amando , vive in pienezza  questa Vita , nella Carità  trovo quell’Amore così puro che è Dio stesso , Amore gratuito , amore sincero , Amore che guarisce e insegna a perdonare ogni offesa ricevuta.



Signore Gesù mite e umile di Cuore rendi il nostro Cuore simile al Tuo !

venerdì 8 marzo 2013

L'Evangelo come mi è stato rivelato - Maria Valtorta.



   Testo tratto dal Volume 9 cap 597 pag 433 della collana intitolata “ L’Evangelo come mi stato rivelato “ scritto da Maria Valtorta. Il capitolo si intitola “ Mercoledì notte al Getsemani con gli apostoli”.






Ora preghiamo insieme……
sia santificato il Tuo Nome”. Padre, io l’ho santificato. Pietà del tuo Germe.
Venga il Tuo Regno”. Per fondarlo io muoio. Pietà di Me.
sia fatta la Tua Volontà “. Soccorri la mia debolezza, Tu che hai creato la carne dell’uomo e di essa hai rivestito il tuo Verbo perché Io quaggiù ti ubbidisca così come sempre ti ho ubbidito in Cielo. Pietà del Figlio dell’uomo.
Dacci il Pane “ ….. Per l’anima un pane. Un pane non di questa Terra. Non per Me lo chiedo . Non ho bisogno che del tuo spirituale conforto. Ma per essi Io, Mendico, ti tendo la mano. Fra poco sarà trafitta e confitta, e più non potrà fare gesto d’amore. Ma ora può ancora. Padre, concedimi di dare loro il Pane che giornalmente fortifica la debolezza dei poveri figli di Adamo. Essi sono deboli, o Padre, inferiori sono, perché non hanno il Pane che è forza, l’angelico Pane che spiritualizza l’uomo e lo conduce a divenire divinizzato in Noi.
Rimetti a noi i nostri debiti “ Al Figlio tuo perdona, o Padre, se in qualche cosa mancò. Alla tua Perfezione posso ancor apparire imperfetto, Io, tuo Cristo che la carne aggrava. Agli uomini ..no. Il mio cosciente intelletto mi assicura di avere tutto fatto per essi. Ma Tu mi perdoni, Io perdono. Quanto devo Perdonare ! Quanto ! …. Eppure perdono. A questi presenti, ai discepoli assenti , ai sordi di cuore , ai nemici, ai derisori , ai traditori, agli assassini, ai deicidi… Ecco .
Ho perdonato tutta l’umanità. Per Me, o Padre, considera annullato ogni debito dell’uomo all’Uomo. Per dare a tutti il tuo Regno Io muoio, e  non volgio sia ascritto a condanna il peccare verso l’Amore incarnato……
Non ci indurre in tentazione” OH ! se Tu vuoi , ci puoi allontanare il demonio ! (….) a fugare quello che dalla nascita alla morte ci insidia ! Padre santo , pietà dei tuoi figli.
Liberaci, liberaci dal male!”. Tu lo puoi. Noi qui piangiamo… è tanto bello il Cielo e temiamo perderlo. Tu dici “ Il mio Santo non lo può perdere “ . Ma Io voglio chje veda in Me l’Uomo , il Primogenito degli uomini. Sono il loro fratello. Prego per loro e con loro. Padre, pietà ! Oh ! pietà !



   

giovedì 7 marzo 2013

Isaia 57, 17-21



Per l'iniquità della sua avarizia mi sono adirato,
l'ho percosso, mi sono nascosto e sdegnato;
eppure egli, voltandosi,
se n'è andato per le strade del suo cuore.
Ho visto le sue vie,
ma voglio sanarlo, guidarlo e offrirgli consolazioni.
E ai suoi afflitti
io pongo sulle labbra: «Pace,
pace ai lontani e ai vicini
- dice il Signore - e io li guarirò»».
I malvagi sono come un mare agitato,

che non può calmarsi
e le cui acque portano su melma e fango.
«Non c'è pace per i malvagi»,
dice il mio Dio.


http://www.radiomater.org/it/wr/str_mp3.htm