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domenica 28 ottobre 2012

Beati i poveri di spirito , perchè di essi è il regno dei cieli.

Nell’avvicinarsi della festività in cui la Chiesa Cattolica ricorda tutti i Santi ricordo che spesso che parlando ( appunto dei Santi ) mi rispondono “ Sii ma loro erano Santi “ quando parli magari di alcuni miracoli o gesta particolarmente eroiche. Mi piace ricordare che TUTTI NOI siamo votati alla Santità nella misura in cui riusciamo ad abbandonarci in modo attivo alla volontà di Dio Padre. La “ Santità “ è una vocazione di ogni creatura umana che segue le orme di Cristo . In modo provocatorio mi viene ricordato che ci sono persone che hanno vissuto una vita votata al bene e che anche loro sono giusti e santi anche se hanno vissuto lontano dalla parola Dio . Non potrebbe essere? Chi può porre limiti al soffio dello Spirito Santo ? “ Tutto è possibile a Dio “. Ci sono pure Santi che non sono conosciuti alle genti ? Certo è possibile che ci sono persone vissute nell’anonimato per gli uomini ma non agli occhi di Dio che vede anche nel segreto . Madri , Padri , Sacerdoti , laici, figli , orfani , vedove , anziani e malati che hanno vissuto la loro vita non soltanto con lo spirito di servizio ma ………. “ ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti “ Mc 10,43 . Pace e Bene.

domenica 7 ottobre 2012

Il matrimonio secondo il progetto di Dio

MC (10,2-12) " Ma all'inizio della creazione Dio li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascera suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una carne sola. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto ". ---------------------------------------------------------------- Scrittori Ecclesiastici -Donde mi sarà dato di esporre la felicità di quel matrimonio che viene contratto davanti alla Chiesa, rafforzato dall’Offerta eucaristica, segnato dalla benedizione, che gli angeli annunziano e che il Padre ratifica? Sono fratelli e sono collaboratori. Insieme pregano, insieme si prostrano e insieme digiunano; l’uno ammaestra l’altro, l’uno onora l’altro, l’uno sostiene l’altro. Sono uniti nella Chiesa di Dio, sono uniti al convivo di Dio, nelle angustie, nelle persecuzioni , nelle consolazioni. Nessuno ha segreti per l’altro, o evita l’altro, o è gravoso all’altro; visitano i bisognosi, sostengono gli indigenti: le elemosine non hanno biasimo, i sacrifici non hanno riprensione, la diligenza di ogni giorno non ha impedimento. Il segno di croce non è furtivo, la congratulazione non è trepida, la benedizione non è muta: i salmi e gli inni risuonano a due voci e i due fanno a gara nel cantar meglio a loro Dio . Cristo gode vedendo ciò e udendo ciò e manda ad essi la sua pace. TERTULLIANO , Alla moglie .

http://www.radiomater.org/it/wr/str_mp3.htm