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venerdì 26 agosto 2011

Piccola Filocalia Isacco di Ninive

La parte migliore 

Beato chi comprende queste cose: persevera nella quiete, senza imporsi ogni sorta di lavoro, ma cambia il servizio corporale con l'opera della preghiera, se ne è capace.Chi non è capace di sopportare la solitudine senza ricorrere al lavoro, dovrà necessariamente ricorrervi. Ma bisogna ch'egli vi si dedichi come fosse un aiuto che si può dare ad una faccenda di secondaria importanza, senza sollecitudine, e non come una pratica essenziale. (........) A volte avviene che un uomo è inginocchiato in preghiera, le mani aperte verso il cielo , il viso rivolto alla Croce, il sentimento e l'intelletto interamente protesi a Dio e alla supplica. Orbene, mentre è assorbito nelle sue suppliche e nei suoi sforzi, repentinamente una sorgente di delizie sgorga nel suo Cuore, le sue membra si rilassano , i suoi occhi si annebbiano,  il suo viso si inclina verso terra e le ginocchia stesse sono incapaci d'appoggiarsi al suolo a causa della GIOIA e dell'esultanza della GRAZIA che si espande in tutto il corpo. 


La preghiera 
Cos'è la preghiera?  Un intelletto libero da tutto quello che è terrestre e un cuore dallo sguardo internamente fisso all'oggetto della speranza. Allontanarsi da ciò, è imitare l'uomo che spande nel suo campo semente mista o che lavoracon un aratro tirato da un bue e un asino.La preghiera senza distrazioni produce nell'anima il pensiero costante di DIO.

Perseverare , perseverare e perseverare nella Preghiera sempre , sempre sempre!
Quando si è stanchi , quando si è tristi o doloranti di ferite fisiche o morali , DOBBIAMO PERSEVERARE..... quante volte ci nasce nel pensiero " Ora non ho tempo di pregare!?" chi vuole può immergersi nella preghiera ore  o minuti , giorni  e notti , ma la scusa del " NON aver TEMPO" sappiamo che è un pensiero ispirato nelle nostre menti dal maligno , che sa bene come ingannare gli uomini , lavorando propio nei nostri pensieri quotidiani.
Infine vorrei aggiungere questo , la preghiera del Cuore , non ha bisogno di TEMPO, ma una anche minima intenzione rivolta al Signore , per aprirci gli scrigni della Grazia , solo pronunciare mentalmente il nome che al di sopra di ogni altro nome , Gesù , dissipa le suggestioni del male e dona il lume dell'intelletto .

" Signore Gesù  Figlio di Dio abbi pietà di me sono un povero peccatore" 

Questa breve invocazione può occupare come pochi secondi del nostro tempo , come tutta la giornata o la notte , rimane a noi , rimane al nostro Cuore scegliere di abbandonarsi totalmente alla preghiera del cuore.

http://www.radiomater.org/it/wr/str_mp3.htm