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venerdì 10 giugno 2011

Il contare solamente sulle nostre forze il non cercare la fonte della Grazia ci spinge a cadere  e il nostro EGOISMO-SUPERBIA ci tiene schiacciati al suolo , cercando egli stesso di rialzarsi ancora più forte di prima.


 "Signore Gesù abbi pietà di me sono un povero peccatore"



514. Confidenza. – Sono caduto perché mi sono appoggiato ad una canna spezzata qual sono io. Mi ci sono appoggiato ed essa mi è entrata nella mano e l’ha ferita ( crf.Is 36,6) .
Invece di stupirmi, di irritarmi, di scoraggiarmi seguendo gli incitamenti dell’orgoglio , che vorrebbe lasciarmi a terra e rialzarsi lui più robusto , io lo abbatterò mediante un GRAZIE riconoscente , che mi getterà nelle braccia di Dio, il quale guarirà subito la mia ferita , e mediante la sua grazia , mi renderà la bontà , la bellezza e la forza. Parlerò all’anima mia caduta nella colpa e le dirò : “ Perché ti rattristi , anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio : ancora potrò lodarlo, lui , salvezza del mio volto e mio Dio” ( Sal42,5) . In tal modo, le mie mancanze spezzeranno il mio orgoglio e mi serviranno ad avvicinarmi a Dio.

Capitolo tratto dal libro “La Vita Interiore” .




http://www.radiomater.org/it/wr/str_mp3.htm