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mercoledì 8 giugno 2011

Dalla Lettera di Giacomo 5,13

Preghiera e unzione dei malati
13Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia, canti inni di lode. 14Chi è malato, chiami presso di sé i presbìteri della Chiesa ed essi preghino su di lui, ungendolo con olio nel nome del Signore. 15E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo solleverà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. 16Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto. 17Elia era un uomo come noi: pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. 18Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto. 

Uno dei moltissimi richiami della Sacra scrittura alla Preghiera , Preghiera fatta con Fede per chi soffre sia pene fisiche sia pene che opprimono lo spirito .Il nostro "parlare" con Dio , la nostra Preghiera sia sempre mossa dalla fiducia nel Signore quando attraversiamo sia tribolazioni di ogni genere ma allo stesso modo sia quando siamo nella GIOIA , non dimentichiamolo! innalziamo a Lui il nostro inno di ringraziamento di Lode! Tutto e dono ! Tutto !Con profonda gratitudine diciamo anche un semplice "Grazie Signore Gesù" .



http://www.radiomater.org/it/wr/str_mp3.htm