E' più facile ancora compiere un sacrificio, fare un'offerta, praticare un'opera di misericordia, che non essere obbedienti costantemente al volere di Dio. ( ....)
Respingete Dio respingendo la sua Volontà. Lo ripudiate per Padre e Signore. Ma siccome il cuore dell'uomo non può stare sensa adorare qualche cosa al posto del Dio vero che respingete, adorate il vostro io, la carne vostra, la vostra superbia, il vostro denaro; adorate Satana nelle vostre più acute manifestazioni. Ecco che perciò divenite idolatri. E di che ? Di ben orridi dèi che vi tengono schiavi e schiavi infelici.
Venite , venite, cari figli del mio amore, venite al paterno giogo che non fa male, che non opprime, che non avvilisce, ma che anzi vi sorregge e vi guida e vi dà sicurezza di giunger al regno beato dove non è più dolore. (...)
Maria Valtorta - Quaderni del 1943 - pag 294 -