Testo tratto dal Volume 9 cap 597 pag 433
della collana intitolata “ L’Evangelo come mi stato rivelato “ scritto da Maria
Valtorta. Il capitolo si intitola “ Mercoledì notte al Getsemani con gli
apostoli”.
Ora preghiamo insieme……
“sia santificato il Tuo Nome”. Padre, io l’ho santificato.
Pietà del tuo Germe.
“ Venga il Tuo Regno”. Per fondarlo io muoio. Pietà di Me.
“ sia fatta la Tua
Volontà “. Soccorri la mia debolezza, Tu che hai creato la
carne dell’uomo e di essa hai rivestito il tuo Verbo perché Io quaggiù ti
ubbidisca così come sempre ti ho ubbidito in Cielo. Pietà del Figlio dell’uomo.
“ Dacci il Pane “ ….. Per l’anima un pane. Un pane non di
questa Terra. Non per Me lo chiedo . Non ho bisogno che del tuo spirituale
conforto. Ma per essi Io, Mendico, ti tendo la mano. Fra poco sarà trafitta e
confitta, e più non potrà fare gesto d’amore. Ma ora può ancora. Padre,
concedimi di dare loro il Pane che giornalmente fortifica la debolezza dei
poveri figli di Adamo. Essi sono deboli, o Padre, inferiori sono, perché non
hanno il Pane che è forza, l’angelico Pane che spiritualizza l’uomo e lo
conduce a divenire divinizzato in Noi.
“ Rimetti a noi i nostri debiti “ Al Figlio tuo perdona, o
Padre, se in qualche cosa mancò. Alla tua Perfezione posso ancor apparire
imperfetto, Io, tuo Cristo che la carne aggrava. Agli uomini ..no. Il mio
cosciente intelletto mi assicura di avere tutto fatto per essi. Ma Tu mi
perdoni, Io perdono. Quanto devo Perdonare ! Quanto ! …. Eppure perdono. A
questi presenti, ai discepoli assenti , ai sordi di cuore , ai nemici, ai
derisori , ai traditori, agli assassini, ai deicidi… Ecco .
Ho perdonato tutta l’umanità. Per Me, o Padre, considera
annullato ogni debito dell’uomo all’Uomo. Per dare a tutti il tuo Regno Io
muoio, e non volgio sia ascritto a
condanna il peccare verso l’Amore incarnato……
“ Non ci indurre in tentazione” OH ! se Tu vuoi , ci puoi
allontanare il demonio ! (….) a fugare quello che dalla nascita alla morte ci
insidia ! Padre santo , pietà dei tuoi figli.
“ Liberaci, liberaci dal male!”. Tu lo puoi. Noi qui
piangiamo… è tanto bello il Cielo e temiamo perderlo. Tu dici “ Il mio Santo
non lo può perdere “ . Ma Io voglio chje veda in Me l’Uomo , il Primogenito
degli uomini. Sono il loro fratello. Prego per loro e con loro. Padre, pietà !
Oh ! pietà !