Per l'iniquità della sua avarizia mi sono adirato,
l'ho percosso, mi sono nascosto e sdegnato;
eppure egli, voltandosi,
se n'è andato per le strade del suo cuore.
Ho visto le sue vie,
ma voglio sanarlo, guidarlo e offrirgli consolazioni.
E ai suoi afflitti
io pongo sulle labbra: «Pace,
pace ai lontani e ai vicini
- dice il Signore - e io li guarirò»».
I malvagi sono come un mare agitato,
che non può calmarsi
e le cui acque portano su melma e fango.
«Non c'è pace per i malvagi», dice il mio Dio.