Ugo de Balma (sec.XIII-XIV)
Mi rivolgo a te, misericordiosissima più di tutte le creature, che posi lo sguardo sugli umili anche in colpa, a te che sei potentissima, poiché per tuo mezzo fu riparata la caduta degli angeli, e la porta della vita fu aperta agli uomini, a te che intercedi a favore del povero .
Per te tutti loderanno senza fine l'amatissimo Re eterno che nutristi al tuo seno, e che fu perciò unito a te con ineffabile vincolo d'amore.
Ti prego , sollevami dalla mia miseria e ottienimi, per la tua grazia, la perfetta purificazione dei miei peccati , affinché possa finalmente anch'io stringere a me con lo stesso tuo amore colui che hai amato con tutte le tue forze.
( De Mystica Theologia, c.I, part II, p.351)