L'esicasta è colui che, paradossalmente, si sforza di circoscrivere l'incorporeo in una dimora carnale. L'esicasta è colui che dice " Io dormo, ma il mio cuore veglia".
Chiudi la porta della tua cella al tuo corpo, la porta della tua bocca alla tua parola, la tua porta interiore agli spiriti.
Seduto su un monte osserva , se ne sei capace, e vedrai il mondo, il momento, l'origine, il nome e la natura dei ladri che vogliono introdursi nella tua vigna per rubare i grappoli.
Se la vedetta è affaticata, si leva per pregare, poi siede nuovamente e si rimette con coraggio alla sua occupazione.